Il
gruppo "Calcinaia Insieme per il bene comune" si è mosso
per risolvere la situazione
di degrado che ormai da diverso tempo riguarda piazza Caduti di
Timisoara,
ovvero "piazza del mercato" a Fornacette. Un luogo che come
tutti possono vedere ha muretti rotti, cartelli divelti e in generale
gli arredi urbani in pessimo stato.
Noi
abbiamo
presentato un'Interpellanza
al Sindaco dal momento che già nel 2010 venne programmato lo
stanziamento di ben 260.000 euro per il rifacimento della piazza, ma
ancora oggi nel piano delle opere in programma per il triennio
2015/2017 non è presente tale rifacimento.
La
Giunta comunale ci ha risposto che la piazza "non
si presenta in condizioni di degrado bensì in quelle di necessaria
manutenzione cui è sottoposta a causa di continui atti di
vandalismo. La riqualificazione della piazza è stata fin dal 2010
oggetto dell'interesse di questa amministrazione, che ha previsto la
sua realizzazione del secondo lotto nel 2014. E' stato deciso di non
riproporla nell'elenco delle opere per il 2014 e il 2015 per
problematiche relative al patto di stabilità"
Noi
pensiamo che ci siano diversi motivi per non essere soddisfatti di
questa risposta:
1)
la piazza è la principale "vetrina" del nostro territorio
e si trova effettivamente in stato di degrado: dire che serve una
manutenzione ordinaria per superare atti di vandalismo è sbagliato,
perché sarebbe un po’ come dire che il vandalismo è qualcosa
ordinario, quando invece è necessario combatterlo in ogni modo
(tanto più che sulla piazza è presente da anni una telecamera, la
quale evidentemente serve a ben poco se non è stata in grado di
identificare i "vandali")
2)
nel 2010 la stessa Giunta Ciampi programmò il rifacimento della
piazza per ben 260.000 e sentirci dire oggi che servirebbe solo una
manutenzione ordinaria è assai contraddittorio. La Giunta
si era sbagliata cinque anni fa nel fare le previsioni oppure ha
cambiato idea sulle priorità
nelle opere pubbliche.
3)
il
"patto di stabilità"
è una motivazione ormai logora, tanto più da parte di
un'Amministrazione di quel PD che governa l'Italia e che ha imposto
questo stesso “patto”. La politica locale deve avere il coraggio
di fare scelte necessarie al benessere dei cittadini e non ridursi
sempre più a essere una "mera amministratrice"
dell'esistente che si limita a gestire quanto deciso dall'alto.
Servirebbe decisamente più coraggio da parte degli Enti locali, che
dovrebbero ribellarsi a leggi finanziarie ingiuste e pretendere
che tutti i soldi pagati in tasse da parte dei cittadini vengano loro
restituiti in servizi.
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