sabato 23 maggio 2015

Il candidato presidente della regione Fattori a Fornacette davanti all'ex-Velodromo: serve un'alternativa

Importante e significativa visita nel tardo pomeriggio di sabato 23 maggio di Tommaso Fattori, candidato presidente della regione Toscana per la lista "Sì Toscana a Sinistra", a Fornacette. Insieme al candidato consigliere regionale residente proprio nel paese, Maurizio Ribechini, e ad alcuni attivisti della lista civica "Calcinaia Bene Comune" (fra i quali i consiglieri comunali Serena Bani e Andrea Tessitori), Fattori ha scelto uno dei luoghi simbolo dell'incuria e dell'abbandono dell'intera Valdera come l'area ex-Velodromo.
Quello che è stato per decenni un centro sportivo di livello nazionale, rappresentando il fiore all’occhiello del paese, ormai pare attendere solo di essere cementificato con la prevista costruzione di 56 appartamenti. Anche a causa della crisi del settore edilizio però in questi ultimi anni niente è stato costruito nell’area e, regolamenti alla mano, tutto potrebbe rimanere nell’incuria attuale addirittura per altri sette anni. Gettare altro cemento in un’area così centrale sarebbe un’ulteriore peggioramento della già caotica vivibilità del paese.
Noi abbiamo un’idea alternativa sullo sviluppo dell’area ex-Velodromo: crediamo che vada salvaguardata la memoria di quella zona (al cui interno numerosi abitanti del paese hanno passato l’intera gioventù) e vada evitato che diventi un’anonima zona residenziale. Serve un serio progetto di riqualificazione pubblica di quell’area. In concreto si potrebbe avviare subito un confronto con i proprietari del terreno proponendo alternative serie e concrete che salvaguardino gli interessi della collettività, per evitare che la situazione resti ulteriormente nel degrado attuale e per scongiurare che l’unica soluzione all’abbandono sia quella di altro cemento a ridosso del centro storico di Fornacette. Non è ancora troppo tardi per evitare uno scempio e per dare invece un nuovo futuro di socialità e aggregazione all’area ex-Velodromo.
Crediamo che una Regione governata in modo completamente diverso rispetto a chi l'ha fatto finora dovrebbe porsi l'obiettivo di recuperare in modo pubblico e sociale gli spazi pubblici, restituendoli alle rispettive comunità: l'eventuale elezione di Maurizio Ribechini in Consiglio Regionale assieme a Tommaso Fattori sarebbe un'importante passo in questa direzione.

giovedì 14 maggio 2015

Le nostre impressioni sul progetto di mini-centrale idroelettrica sul fiume Arno a La Botte

Nei giorni scorsi alcuni rappresentanti della nostra lista hanno partecipato alla presentazione, da parte della società "Mers sas", del progetto per la realizzazione di una mini-centrale idroelettrica presso il ponte sul fiume Arno a La Botte.
Riteniamo assolutamente prioritario ottenere energia da fonti alternative ai combustibili fossili come petrolio e carbone: salvaguardata la stabilità del ponte e della Botte (come hanno peraltro assicurato i tecnici della società presenti), ingegnosa opera idraulica del 1859, e la conservazione e il rispetto della fauna ittica del fiume Arno, questo progetto sembra andare in questa direzione, considerato anche il fatto che il cuore dell’ opera, cioè le turbine, sarebbero adagiate sotto il pelo dell’ acqua. Un progetto che quindi a prima impressione ci pare possa essere positivo.
È doveroso precisare che tale opera sarà onerosamente a totale carico della società privata proponente e che, se dovesse essere approvata dalla Provincia di Pisa, i comuni di Calcinaia e Vicopisano otterrebbero in cambio opere compensative come la riqualificazione delle aree sulle due sponde dell’ Arno ed una possibile partecipazione agli utili futuri. Tutti temi sui quali sarà necessario vigilare attentamente da parte delle Amministrazioni.
Vogliamo però riflettere anche su due argomenti che riteniamo strettamente connessi a questo progetto.
Il primo: visto che la società aveva invitato a questa presentazione (la quale peraltro non verrà ripetuta ulteriormente) gli Amministratori di entrambi i comuni e data la rilevante ricaduta anche nel nostro territorio, perchè nessun membro della Giunta di Calcinaia era presente?
Il secondo: visto che sarà la Provincia di Pisa ad accettare o meno questo (o un altro) progetto di centrale idroelettrica dobbiamo riflettere sul fatto che evidentemente le Provincie non sono affatto state abolite, come tanto sbandierato, ma sono state solo svuotate del loro contenuto democratico, cioè le elezioni del Consiglio da parte dei cittadini, ma nella sostanza continuano a prendere decisioni rilevanti.

domenica 10 maggio 2015

Tour di 20 km in bicicletta fra Calcinaia, Vicopisano, Buti e Bientina per denunciare mancanza piste ciclabili

Questa domenica pomeriggio Maurizio Ribechini, candidato alle regionali di "Sì - Toscana a Sinistra" ha effettuato assieme ad altri attivisti di "Calcinaia Bene Comune" un tour in bicicletta di ben 20 chilometri nei comuni di CalcinaiaVicopisanoButi e Bientina.
Lo scopo dell'iniziativa era quello di denunciare la mancanza di piste ciclabili nella zona interessata. Infatti se si eccettua la prima parte del percorso, ossia tra Fornacette e Vicopisano, nel resto della tratta attraversata è totalmente assente uno spazio adatto a chi voglia pedalare in sicurezza. In particolare ad esempio chi volesse girare portando con se' anche dei bambini si troverebbe in grandissima difficoltà, poiché dovrebbe percorrere lunghi tratti di strada a contatto diretto con il traffico di auto e camion, mettendo a repentaglio la propria incolumità.
Crediamo che una Regione che voglia puntare sulla qualità della vita, anziché investire su grandi opere inutili, dovrebbe invece trovare risorse per finanziare piccole opere come piste ciclabili e pedonali, affinché cittadini e turisti possano fruire delle bellezze del nostro territorio in tutta tranquillità e sicurezza.