venerdì 31 ottobre 2014

AST e forze dell'ordine



Insieme per il Bene Comune esprime la piena solidarietà ai lavoratori ed ai sindacalisti metalmeccanici dell’ acciaieria AsT di Terni che il 29 ottobre scorso sono stati caricati e feriti dalla polizia senza nessun motivo mentre manifestavano per difendere la fabbrica dallo smantellamento deciso dalla multinazionale tedesca, già tristemente nota in Italia per i fatti di Torino, ThyssenKrupp.

Questo fatto di gravità assoluta si inserisce in un quadro complesso in cui di fronte al dramma della crisi, con perdita di centinaia di migliaia di posti di lavoro, il governo Renzi risponde con manganelli e demolizione dei diritti, riportando il rapporto impresa/lavoratore ai primi del ‘900, dove l'assenza di diritti era un dato di fatto.

In questo contesto rimaniamo al fianco di tutti i lavoratori e dei loro rappresentanti sindacali che, anche nel nostro territorio, intraprendono percorsi di lotta per difendere il principio sancito nell’ articolo 1 della Costituzione Repubblicana: L’ Italia è una Repubblica democratica fondata sul LAVORO.


giovedì 9 ottobre 2014

Pista ciclabile: ora vogliamo risposte!

Nei giorni scorsi la pista ciclopedonale di Via delle Case Bianche è stata finalmente riaperta dopo oltre due mesi e mezzo di lavori,  rimane comunque una domanda a cui non è stata data risposta.
Nel Consiglio Comunale del 23 Settembre scorso è stata discussa una nostra interpellanza in cui chiedevamo al Sindaco e alla giunta spiegazioni sul motivo per il quale non è stato possibile coordinare i lavori del nuovo Fosso Lucaia con la realizzazione della pista al fine di evitare la demolizione di un tratto della stessa.
Il passaggio saliente della risposta è stato che per problematiche in fase di progettazione dello scavo il Consorzio 4 Basso Valdarno ha dovuto iniziare i lavori partendo dal "lotto 2" anziché dal "lotto 1" provocando di fatto l’ intersezione con la pista oramai realizzata.
Alla nostra sollecita richiesta di spiegazioni sulla natura di tali problematiche, l’Assessore ai lavori pubblici Gonnelli non è stato in grado di rispondere e ci ha altresì invitati a rivolgerci al Consorzio per avere risposte.
Per fare il punto: a partire dal 11 Settembre, quindi due settimane prima del Consiglio Comunale, abbiamo tentato ripetutamente di contattare il Direttore del Comprensorio della Pianura Pisana del Consorzio tramite e-mail e telefono senza riuscire nell’ intento; abbiamo visionato la documentazione tecnica (scaricabile da internet) relativa all’assegnazione e alla realizzazione dei lavori del Fosso Lucaia senza trovare traccia di problematiche progettuali.
Quindi: chi deve rispondere a legittime domande che chiedono spiegazioni su opere pubbliche che dopo poche settimane dall'inaugurazione vengono chiuse e in parte smantellate e ripristinate?

sabato 4 ottobre 2014

Elezioni provinciali: ecco perché ci asterremo


Il prossimo 12 ottobre si porterà a compimento il primo passaggio significativo dell’attacco alla democrazia conseguente ai provvedimenti approvati e in fase di approvazione del governo Renzi. Il decisionismo che annulla le rappresentanze politiche e territoriali è il mantra con cui il nuovo uomo della provvidenza promette l’uscita dalla crisi. A nostro modo di vedere è invece l’esatto contrario: l’abbassamento dei livelli di democrazia e quindi di livelli di discussione e elaborazione riusciranno solamente a consolidare i limiti congeniti che nel nostro paese hanno aggravato gli effetti della crisi internazionale. Nel caso delle provincie in particolare le assurdità della legge  fortemente voluta da Renzi e dal suo sottosegretario Del Rio mostrano con tutta evidenza il distacco abissale tra la rappresentanza popolare e i livelli decisionali. Nella nostra provincia ad esempio si andrà a votare un consiglio composto da solo 12 membri scelti ed eletti dalla comunità dei consiglieri e dei sindaci dei 37 comuni pisani e con un meccanismo che prevede addirittura il voto ponderato, ovvero più pesante per i sindaci e i consiglieri dei comuni più grandi. La naturale conseguenza di ciò è che un cittadino di Calcinaia conta meno di un cittadino di Pontedera Il nuovo consiglio inoltre avrà ancora tutte le competenze e poteri in termini di pianificazione e programmazione di quelli che storicamente in 63 anni di storia democratica delle provincie erano stati eletti a suffragio universale e direttamente dai cittadini; un consiglio che difficilmente potrà rispondere ai cittadini per le proprie scelte e che soprattutto non avrà il contrappeso delle funzioni di controllo esercitato storicamente dalle opposizioni. Per questi motivo i nostri consiglieri non parteciperanno al simulacro di queste elezioni nella convinzione che il rapporto diretto tra eletti e cittadini prescritto dalla nostra Costituzione debba rimanere l’orizzonte di chi vuol difendere la democrazia ed evitare derive che ricordano tristemente un impianto istituzionale funzionale ad un solo uomo al comando.

Le liste:
Una città in comune di Pisa
L’Altra San Giuliano
Calcinaia Bene Comune
Per una svolta in comune Casciana Terme Lari