Oggi pomeriggio la nostra candidata a Sindaco Serena Bani, accompagnata da una parte dello "staff" della nostra lista, ha effettuato una lunga pedalata da Fornacette fino alla località di Sardina, percorrendo ben 7 chilometri in bicicletta (più altrettanti in al ritorno) in quella che è la prima "critical mass" della storia del nostro comune.
L'obiettivo di questa iniziativa era quello di denunciare la mancanza di piste ciclabili che collegano le varie frazioni del nostro comune.
Infatti, se si eccettuano gli 850 metri da poco inaugurati alle Case Bianche, tutto il resto del territorio è completamente sprovvisto di percorsi a misura di ciclista (e di pedone) che rendano attraversabile il nostro comune senza pericoli. Infatti anche noi per effettuare questa "pedalata" abbiamo dovuto attraversare arterie stradali molto trafficate e pericolose come la Tosco-Romagnola, via Giovanni XXIII e la Sarzanese-Valdera.
Ecco di seguito altre foto scattate durante la nostra pedalata nelle vie del nostro bel Comune.
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| Ecco il momento della partenza dalla nostra sede di Fornacette |
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| Ecco un momento della pedalata all'altezza di Via di Mezzo a Calcinaia |
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| Ecco l'arrivo a Sardina |
Buongiorno, credo che abbiate ragione da vendere! Sarei interessato a conoscere la vostra proposta, ed i tempi/costi di realizzazione. Grazie! Federico
RispondiEliminaCiao Federico. Nel nostro programma parliamo di "mobilità ciclabile" come una delle priorità nell'ambito della viabilità, in modo da rendere il nostro comune all'avanguardia e più sostenibile per chi vuol usare la bicicletta come alternativa all'auto (più costosa e più inquinante). Come obiettivi di medio periodo crediamo sarebbe necessario portare a compimento quando votato (solo sulla carta e mai tradotto in pratica) dalla passata Amministrazione circa sei anni fa e contenuto a questo link http://www.calcinaiainbici.it/index1.html. Certo non si tratta di fare tutto in un giorno, però ci impegneremo a valutare il modo più efficiente di realizzare una gran parte di questo piano nel corso dei cinque anni, spalmando sui bilanci di questi prossimi anni le risorse necessarie (ovviamente per fare ciò occorre essere in "possesso" del bilancio e quindi concretamente non appena avremo la possibilità dopo le elezioni). Metteremo il nostro impegno a partire dal primo anno di realizzazione di una prima parte delle opere in modo che entro il 2019 sia completata la stragrande maggioranza del piano. Un saluto
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